Un impianto ibrido è un sistema di climatizzazione che combina due diverse tecnologie per aumentare l’efficienza energetica e garantire un comfort termico in modo flessibile. Ad oggi il sistema maggiormente utilizzato risulta quello che combina una pompa di calore aria-acqua e una caldaia a gas a condensazione, unite per sfruttare al meglio le caratteristiche di entrambe le tecnologie in base alle condizioni ambientali e alle esigenze di riscaldamento.
SISTEMI IBRIDI Ing. Mattia Tomasoni
La pompa di calore utilizza l’energia termica presente nell’aria esterna per riscaldare l’acqua dell’impianto, ed è considerata generatore primario del sistema. La pompa di calore lavora in modo efficiente quando le temperature esterne non sono troppo rigide, al di sotto di un valore limite entra in funzione il secondo componente del sistema, la caldaia. La caldaia ha la funzione di backup o di supporto e consente alla pompa di calore di operare in condizioni ottimali in modo da contenere la potenza di picco e di lavorare con una buona saturazione di carico. Il sistema ibrido è dotato di un controllo automatico che determina quale generatore, pompa di calore o caldaia, debba attivarsi in base alle condizioni esterne ed alle esigenze di riscaldamento dell’edificio. In alcuni casi si può rendere necessario un funzionamento dei due generatori in contemporanea.
I VANTAGGI DI UN SISTEMA IBRIDO
Efficienza energetica
La pompa di calore è un sistema molto efficiente dal punto di vista del consumo dell’energia primaria, anche se spesso l’utilizzo di un sistema ibrido privilegia il risparmio economico.
Flessibilità
Il sistema ibrido si adatta meglio alle condizioni esterne e alle fluttuazioni del prezzo dell’energia di un sistema con monogeneratore.
Risparmio economico
Il sistema di controllo che decide l’intervento dei due generatori può essere impostato su un principio di minimizzazione dei costi di gestione.
Affidabilità
Il sistema ibrido, potendo contare su due fonti di energia termica, risulta intrinsecamente più affidabile di un sistema monogeneratore.
Leggi l’articolo completo, scarica la rivista n. 65
Si ringrazia: